sabato 8 dicembre 2007

Cos'hanno in comune un doge reietto, una statua equestre e una Basilica?

Una lunga storia ... e numerosi dettagli che vedono il Vate attento indagatore e rispettoso ospite della città lagunare.
Un itinerario che accompagna il visitatore in dettagli, minuziose descrizioni ed emozionanti leggende.

Itinerario in gondola

Perché non ammirare le bellezze della città anadiomene dalla gondola che accompagnò l'attento visitatore d'Annunzio?
E' così che il volume presenta due itinerari legati ad un romanzo del Vate.

Un'attenta ricostruzione di percorsi, attraverso annotazioni, citazioni, descrizioni permette al visitatore di vivere le emozioni non solo attraverso le parole, ma anche attraverso suggestivi percorsi attentamente studiati e proposti nel volume.

Luoghi, non luoghi ... emozioni

Prosegue la stesura del volume ... tra Riva degli Schiavoni, Piazza San Marco, la Salute, la Fenice ... tra luoghi, non luoghi, emozioni.
Posti noti a tutti? Si! Però in una veste assolutamente nuova.
E' questa la magia del volume: creare emozioni al lettore che viene accompagnato in itinerari suggestivi alla scoperta di dettagli "inediti".

Una grande lente di ingrandimento che avvicina il lettore ai dettagli più inediti della città.
Uno strumento di viaggio, quasi una bussola, che accompagna l'ospite in una "nuova" realtà in posti noti ma ingigantiti da coinvolgenti descrizioni. E' infatti questo lo scopo del volume e del venezianissimo Filippo Caburlotto, fare scoprire una Venezia insolita al visitatore curioso e fare riscoprire luoghi di Venezia ai veneziani.

martedì 4 dicembre 2007

Fra calli, percorsi e leggende

Com'è difficile sbrogliare certi segreti, certe leggende intrecciate a fatti realmente accaduti. Capire fin dove arriva il dato oggettivo e dove inizia la tradizione.
Un esempio? In questi giorni ho lavorato a una sorta di percorso disegnato dal Vate e mi sono aggirato per i paraggi di campo SS. Giovanni e Paolo, alla ricerca di notizie sul magnifico monumeto a Colleoni, per il quale nel volume ho inserito un'eccezionale descrizione di d'Annunzio, e sulla Basilica. In particolare per questa seconda mi sono scontrato con la leggenda di Marin Faliero, del doge traditore, rinnegato dalla Serenissima, del quale si è cercato di cancellare anche la memoria. Chi si ricorda le 4 arche incastonate nella facciata della Basilica di SS. Giovanni e Paolo? Chi ha sentito della leggenda che vuole che una di quelle arche sia la bara del doge rinnegato? Fin dove arriva la leggenda e dove si incrocia con la storia?
Diciamo che c'è di questo e di quello, forse più di leggenda, anche perché tutti i documenti dell'epoca riportano circa le stesse cose. Certo è anche che un bel giorno sembra che la tomba del Faliero quasi sparisca, scomparendo anch'essa nell'anonimato... e il viaggio continua...

lunedì 3 dicembre 2007

Dietro le quinte

Solitamente di un volume si parla quando è già stato scritto... in questo blog voglio iniziare dal dietro le quinte, raccontare le fasi della scrittura, il "making" del volume. Dovrò recuperare un po' di tempo perso, infatti la stesura è già in fase avanzata, ma ci proverò.
La parte più difficile è stata chiaramente l'inizio il "mitico" blocco da foglio bianco, anche se onestamente questa volta certi ingranaggi sembrano funzionare meglio: forse la cosa più complessa in questo caso è il reperimento delle informazioni, in special modo relative a Venezia e ai luoghi che verranno citati.
Esempio: chi si ricorda esattamente, a memoria, come si giunge e dove sono posizionate le varie realtà (chiese, chiostri, portici, ecc.) fra Palazzo Soranzo-Van Axel e la chiesa di Santa Maria dei Miracoli? Sembrava facile... e invece l'unica soluzione è stata quella di andare sul luogo.
Lo stesso per altre citazioni: quante sono le arche sulla facciata della Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo? E come questa tante altre domande che necessitano di risposte certe.
Poi, se si può dire poi, c'è il lavoro sul Vate, le citazioni, le fonti, il ricostruire come Venezia negli anni per lui sia cambiata e come sia cambiato il modo di guardare alla città.
Parlando di tragitti... questo blog sarà una sorta di tragitto che condurrà al volume, partendo da dietro le quinte.